domenica 11 marzo 2012

I cannelloni alternative rock

Essì, sono stati due mesi pazzeschi. Tra il nuovo lavoro, il maledetto corso di gestione delle risorse umane che si sta mangiando i miei week end e l'aerobica (sì, ho tenuto fede ai miei buoni propositi di inizio anno, alla faccia degli scettici), mi ritrovo catapultata a marzo, senza sapere nè perchè, nè percome. In uno stato di semi sonnambulismo. Nel frattempo ho conosciuto gente nuova, ho raggiunto un nuovo stadio di consapevolezza nella mia conoscenza dell'inglese o, come direbbero qui, I have built up my confidence... E nel frattempo con mio marito ho buttato un po' di denaro per un fine settimana a Parigi e, molto più ambiziosamente, altri soldi se ne sono andati per prenotare un viaggio di 10 giorni a S. Francisco e d'intorni, in giugno. Faccio cose, vedo gente.

Ma veniamo a noi. Ieri è stato un sabato di scialacquo, uno di quei giorni in cui decidi, per una volta, almeno per mezza giornata, di trattarti come si deve. Il che ha implicato svegliarsi ad un'ora decente, andare in palestra, comprare un paio di scarpe bellissime (diapositiva della mia faccia quando le ho viste in vetrina: O.O) con pochette abbinata, con la scusa che quest'anno dovremo prenenziare a due-dico-due matrimoni e, per non farmi mancare nulla, pranzetto fuori ad Angel con una mia buona amica turca, che si trova in un momento un po' difficile. E io indubbiamente adoro fare la spalla su cui piangere!

Tornando a casa, però, mi sono ritrovata con tutti gli arretrati casalinghi di una settimana e più di incuria totale delle faccende domestiche. Cumuli di polvere incazzatissimi, asciugamani del bagno non proprio freschi di bucato, per usare un eufemismo, pavimento di legno in stato di incuria da sigilli dell'ufficio d'igiene... Per farla breve, tutto il pomeriggio e buona parte della serata se ne sono andati tra lavare, spolverare, stirare e sistemare. Arrivata a mezzanotte circa, stanca ma non ancora paga (solo a una pazza come me può capitare), ho deciso di preparare una teglia di cannelloni in vista dell'arrivo di Matteo dall'Italia, di ritorno da un fine settimana romano. 

Ho messo il dvd del concerto dei Blur live @ Hyde Park, fomentandomi e confermandomi nel proposito di prendere il biglietto per la giornata di festival, in agosto, in cui faranno da Head line per la chiusura dei giochi Olimpici, e mi sono fatta coraggio. Ovviamente, inutile dirlo, biglietto preso. Godo :-) 
Ingredienti:

250 gr di Cannelloni De Cecco
2 Mozzarelle di Bufala
1 vasetto di panna (o double cream)
60 gr di parmigiano grattugiato
1 box di conserva
2 chcchiai d'olio
Sale e pepe q.b.

In questo stato di semiesaltazione, in una specie di trance alternative rock, ho preparato la salsa molto molto velocemente, facendola "poppiare", come direbbero quelli che il sugo lo sanno fare davvero, semplicemente aggiungendo alla conserva i due chcchiai d'olio, un pizzico di sale e una grattata di pepe. Nel frattempo ho scottato per 2 minuti i cannelloni in acqua bollente salata, facendoli immediatamente freddare sotto il getto di acqua fredda per poterli imbottire di pezzetti di mozzarella, senza ustionarmi.
In una teglia di alluminio ho dato una passata di sugo, intervallando quindi strati di cannelloni, panna, formaggio grattugiato e ancora sugo. Stasera basterà mettere la teglia in forno, 20-25 minuti a 200°, giusto il tempo di preparare un'insalata, apparecchiare la tavola e servire due bicchieri di rosso. E buon ritorno a casa!

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